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lunedì 11 giugno 2012

I MARITI DELLE ALTRE....



Lasciatemi mandare un saluto al caro amico Ramon,cosa che se legge questo post ha già da ridire sulle prime 8 parole “ non siamo mica amici noi due”.
Lui è il famoso marito trita palle di Ale il multifunzionale uomo per triturare qualunque cosa e spesso non si parla di cibo.
Ora è un po’ intontito nella stanza G di “ Goglione” dell’ospedale,causa rottura di un ginocchio e se devo essere sincera, l’ultima volta che mi ha detto qualcosa di antipatico sul mio “nasone” non pensavo che il mio “ spero ti si spacchi un ginocchio” potesse avverarsi…Cazzo sono una maga ( ma-gogliona direbbe lui).
Scherzi a parte, Ramon è il classico fenomeno che ha la battuta sempre a portata di mano,non so se la notte non dorme per pensarle ma non lo cogli mai impreparato. Ieri pomeriggio siamo andati a trovarlo e nonostante la sua inferma condizione,non ha perso tempo per denigrarci con le sue sparate della serie “ avete sbagliato stanza?” e purtroppo la mia memoria non mi permette di rimembrare le restanti espressioni amichevoli che da sempre ci riserva…Io poi col mio naso sono il bersaglio migliore!
In ogni caso spero si possa rimettere presto, perché prendere per i fondelli un “diversamente bipede con annessi e connessi” non è bello….
Chissà se il dottor house e tutto lo staff medico hanno fatto un bel lavoro….
In bocca al lupo al marito della Ale che tra le altre cose a breve diventerà mamma….

giovedì 7 giugno 2012

Il valore di un sorriso


Voglio riportare qui, sul blog di Casa Cavana, sul nostro blog, una poesia che mi piace moltissimo e senza modestia dirvi che questo è un po' il mio stile di vita....

Donare un sorriso
Rende felice il cuore.
Arricchisce chi lo riceve
Senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante,
Ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è così ricco
Da poterne fare a meno
Né così povero da non poterlo donare.
Il sorriso crea gioia in famiglia,
Da sostegno nel lavoro
E' segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco,
Rinnova il coraggio nelle prove,
E nella tristezza è medicina.
E poi se incontri chi non te lo offre,
Sii generoso e porgigli il tuo:
Nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
Come colui che non sa darlo

Mi è capitato spesso di usare il sorriso anche per mascherare...mascherare un dolore lancinante, ma tanto le cose non cambiano...anche se teniamo il "muso" la situazione non migliora, anzi. Invece sorridendo doni davvero gioia a chi sta peggio di te e ha bisogno di un attimo di conforto, e vi assicuro che invece, le persone che non ci sopportano molto, nel vederci sorridere rodono ancor di più. Uhauhauhauhauahauhauahauhauhahahahh...sono perfida, lo so. hihihihh
Sono certa di una cosa: ai miei figli insegnerò a sorridere. 
Vi abbraccio e vi mando un sorriso.


mercoledì 6 giugno 2012

Vere amiche = a.....

Ma secondo voi, io, la guerriera di Casa Cavana che nella mia vita suono pure la tromba, posso non rispondere a un richiamo di tromba? No ma dico, posso? Assolutamente NO! E quindi eccomi qui, in piedi, diritta come un palo, con il naso all’insù, che marcio sul posto…un due, un due, des sinist, avantiiiiiiiiiiiii marc!!!!!!!!

Ma cosa volete che vi dica, noi siamo fatte così, siamo quelle che io definisco le “vere amiche”, quelle che non si sentono ogni giorno, quelle che non escono insieme il sabato sera, quelle che se frequentano anche altre persone non si arrabbiano, ma siamo quelle che quando si incontrano fanno un concerto da far invidia anche a Max Pezzali. Esatto perché noi siamo degli ottimi strumenti musicali, che emettono un suono meraviglioso quando suonano in solitudine tra le loro mura, ma sono un’ottima orchestra quando suonano tutte insieme. E per creare un bel concerto, noi della banda bollenghina, mica ci troviamo tutte le sere eh, basta una volta a settimana. E poi…..fiato alle trombe….un concerto emozionante. Esattamente come sono emozionanti i nostri pomeriggi, le nostre mangiate….Su ragazze, noi siamo un gruppo EASY!!!!

Ma coloro che ci seguono ancora non conoscono la parte che ci completa…..quelli lì, con quel coso in mezzo alle gambe, ma si dai, quelli per cui faremmo pazzie, quelli li che ci vogliono tanto bene e noi ne vogliamo altrettanto a loro…insomma i nostri mariti, i nostri principi, coloro che camminano nella nostra stessa direzione tenendoci per mano….per mano, oh dio, Ramon mi tiene per mano 3 secondi poi fa già mille storie, manco lo tenessi per un orecchio come faceva la maestra quando io andavo a scuola, godendoci il silenzio….silenzio, oh dio, Ramon avrebbe qualche minchiata da sparare anche in una magnifica camminata sulla spiaggia mentre tramonta il sole….
Ecco, do il compito alle mie compagne di presentarvi il mio boy, il mio ganzo, il mio martirio…si perché di martire si tratta….ovviamente secondo lui eh, perché non ve lo lascerei nemmeno se foste le mie peggiori nemiche….avete presente un rompi palle? Bè niente in confronto a lui che è un frullatore di palle!!!! Ma è così speciale… che non lo lascerei per niente al mondo.

Ma avrò mica offeso qualcuno in merito alla mia definizione di “vera amica”? Mica una vera amica è colei che condivide esattamente tutto con me….ma io ho già il martirio….MI BASTAAAA

martedì 5 giugno 2012

CHI DORME A CASA CAVANA????


No fatemi capire, c'è stato lo sterminio a Casa Cavana????cos'è sto silenzio di tomba?qui più che gallinelle da cortile sembriamo le quaglie al forno, cotte bruciate stecchite...ma allora???? è questo il mega blog del pettegolezzo,del caos, dell'aperitivo????che siamo in ritiro spirituale?
Sveglia bambine, la primavera è arrivata e ora giunge a noi la magnifica estate....
Ho bisogno di risate contagiose,di virus da cazzare,di allergie da news...ho bisogno di voi!
Ho bisogno di un gioca jouer completo, che vi siete fermate al dormire?
Che dire,sinceramente trovo molto difficile gestire un blog che incasinarmi la vita con due non è proprio il massimo;insomma è vero che sono un pozzo inesauribile di minchiate ma doverle spartire tra due spazi diventa un'impresa;chiedo l'aiuto del pubblico faccio la telefonata a casa e mi gioco il 50 e 50 e che Gerry Scotti mi assista...
 Ma io non rinuncio a Casa Cavana,mi piace questo luogo fatto di cose semplici e di momenti piacevoli...
Ora vado a recuperare il resto del gruppo...
Vi lovvo anche da Casa Cavana...

 Lo sapete come mi chiamavano da piccola? PISOLA....ebbene si, giocai a nascondino mi nascosi sotto un letto e mi addormentai,mi ritrovò il Maresciallo Rocca...



mercoledì 23 maggio 2012

OGNI GUERRIERA HA LA PROPRIA FERITA


Sa, inizio a scoprirmi un po’ e a rendermi un po’ meno guerriera ai vostri occhi, anzi no, mi definirei guerriera ferita, ma non per questo perdente eh!!! Sono sempre la “dura” di Casa Cavana io!!!
Se penso ad inizio giugno di 2 anni fa vedo la mia vita perfetta….io e papy che ci sentiamo 2 volte al giorno per organizzare il 50esimo compleanno di mamma, naturalmente una festa a sorpresa riuscita alla perfezione, mio fratello, nemmeno diciottenne che trova lavoro come fabbro a tempo pieno ed indeterminato, mia mamma che si gestisce il suo negozietto di merceria e intimo e supera alla grande ogni controllo oncologico in seguito alla sua operazioncina di qualche anno prima. Io e il mio marti che tra uno sfottò e l’altro proseguiamo alla grande sulla nostra strada matrimoniale…cosa chiedere di più??
Un bel fico secco, anzi la speranza è quella che tutto prosegua così, ma come si suol dire…chi vive sperando muore cagando…(forse non ve l’ho ancora detto, ma oltre ad essere la guerriera del gruppo sono anche la meno fine ed il mio linguaggio è spesso simile a quello dello scaricatore di porti..senza offesa per lo scaricatore eh)
Già già…il mio papy inizia ad avere la febbriciattola nonostante qua faccia un caldo africano, continua ad avere male alla spalla destra e tra una scusa e l’altra prima, si perché noi mica siamo sempre qui a lamentarci eh, tiriamo avanti come dei forsennati non dando ascolto ai segnali che dall’interno il nostro corpo ci vuole dare, tra una visita e l’altra dopo, perché poi mamma si è stufata di vederlo di un colorito non troppo bello, ecco che il mondo mi crolla addosso.
Siamo balzati a settembre, per la precisione il 24 settembre, nonché il diciottesimo compleanno di Alby, ed eccoci seduti, io e il mio papy, davanti alla scrivania di un primario che ci dice quello che mai e poi mai avrei voluto sentir dire “Lei signor Valter ha un tumore all’intestino di 7 cm, ma quello che mi preoccupa maggiormente è la massa che vedo sul fegato di ben 12 cm”. Voilà.
Sono esattamente 28 parole che mi hanno stravolto la vita. Questione di 20 secondi per pronunciarle tutte insieme.
Sono stata catapultata in una realtà stranissima, vivevo in un mondo parallelo, e vi confesso che ancor ora mi capita di essere qui ma di avere la testa su Giove, su Marte o dove proprio non so.
Non l’ho mai abbandonato, mai! Sono andata con lui a fare ogni visita, ogni consulto. Passavo da lui ogni giorno quando era ricoverato, prima qui vicino, poi a Torino e poi nuovamente qui vicino. Gli ho fatto da infermiera, qualsiasi cosa potessi fare l’ho fatta. Nella nostra sfortuna lui è stato “bene” fino all’inizio di novembre, quindi l’abbiamo portato dal dottore che preferiva e abbiamo fatto la strada che lui desiderava fare. Quindi zero rimorsi e zero rimpianti.
No ma poi voi non sapete con quale guerriero noi avevamo a che fare…mica balle il papy eh!! Sempre il sorriso sulle labbra e cordialissimo con tutti….ma un po’ come la nostra Vale aveva anche lui i giorni no…e come lei era meglio non avvicinarsi troppo in quei giorni, infatti lui e la Vale andavano d’accordissimo. Era l’aiutante delle infermiere dell’ospedale, preparava lui il caffè, “no ma fai pure eh papy, proprio come se fosse casa tua”, “Ale, ormai io sto qua” mi rispondeva lui.
Ma purtroppo siamo arrivati tardi, né operazione, né terapie, solo aspettare il giorno fatidico, quel 13 Dicembre 2010…ma quando sei lì non ci pensi, non ci credi, non ci vuoi credere. Io battevo i pugni sulle scrivanie di ogni dottore, ma purtroppo a nulla è valso. Ci siamo abbracciati tantissimo, ma l’abbiamo sempre fatto, noi ci capivamo con uno sguardo, eravamo complici, fatti della stessa pasta, anzi della stessa massa diversamente magra…dei chiacchieroni, quelli che quando sono in compagnia vogliono avere il mazzo, quelli che non si spaventano di fronte a nulla…insomma, dei guerrieri.
Sono cresciuta con lui, abbiamo passato i sabati di intere stagioni a sciare a Pila, io e lui, e la colonna sonora dei viaggi erano solo loro “The Queen”, ci coalizzavamo contro mamma e Alby per ogni minchiata. Aveva con il marti un rapporto rispettosissimo, un po’ di gelosia la provava eh, ma anche questa si dissolveva ogni volta che ci abbracciavamo. Io al mio papino il bacio lo davo sempre, sempre. Pensate che mi dava persino i consigli per evitare attriti con i miei suoceri…perché noi eravamo proprio uguali in tutto, persino nel carattere. Zero peli sulla lingua, ciò che abbiamo nel cuore noi abbiamo sulla lingua. “Ale questo non ti porterà avanti nel tuo lavoro, ma potrai sempre camminare a testa alta” e naturalmente io così faccio.
Ogni tanto penso che avrei potuto passare con lui l’ultima notte, perché sapevo che quella era l’ultima notte, per dirgli quanto lo adoravo, quanto mi ha insegnato, quanto mi ha dato, ma erano cose che gli avevo già detto, e lui non era uno che voleva sentirsi dire sempre le stesse cose, “e che cavolo, sono mica sordo eh?!” Ma in ogni caso ancora oggi, gliele ripeto di continuo, ma almeno non mi sgrida dicendomi che ripeto sempi la midema (sempre la stessa)
Ti amo papy

...mi sono dilungata, ma il mio papy si merita questo e altro...


lunedì 21 maggio 2012

E finalmente leiiiii... LA VALE...

ECCOMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII,,,, ecco la pazza Vale  che riesce a ritagliare un minutino del suo impegnatissimo tempo libero...Macchè..tutte balle!!! Ancora non avevo capito come funzionava questo blog..ma..portate pazienza,trovando l'amore..ho perso il cervello..quel poco che mi rimaneva!!! Perhè dovete sapere che raggiuta una normale età intellettuale,più o meno sui 20anni, mi sono arrabbiata con mia mamma...Eh cavolo mamma m'hai fatta alta,magra,simpatica e bella... ma darmi meno altezza e più cervello no!?!?!? e vabbè..adattiamoci a questa situazione e tiriamo fuori tutta la simpatia!!!
Vi va bene...questi devono essere i 10giorni SIIIII!!!!!!!!!!!!!!
Che dire della descrizione che m'ha fatto la Betty.. perfetta descrizione!!! ormai le donne di Casa Cavana mi conosono come le mie tasche!!! Sanno che nei miei giorni migliori ne posso combiare di tutti i colori...di cotte,di crude e di scotte!!!! però non toccatemi nei giorni no perchè...Grrrr.. mordooo!!!
Vi racconto un piccolissimo fatto fresco fresco di oggi?!?!? Chiamo La Betty al cel...ci facciamo la nostra chiacchierata,poso la chiamata e...mi faccio gli affari miei...peccato che non avendo bloccato il tel ho chiamato la povera betty un cinque o sei volte!!! Ecco come sono nei miei giorni si!!!
Ora vi saluto..e spero di essere dei vostri presto!!!!!
Ecco una breve parola che mi contraddistingue da tutte le altre donne di casa Cavana...perchè dovete sapere che a ogni ora Ale mi chiamasse...io DORMIVO!!!!

venerdì 18 maggio 2012

"VALE" DAL MIO PUNTO DI VISTA...

(immagine presa dal web)

Siete giunti a conoscenza del trio di Casa Cavana;bè io ho la mia rispettabile fama da tuttologa in m_____e,miky è il paparazzo di fiducia, ale è la guerriera,manca qualcuno all'appello? Ovvio,la miss del gruppo, la nubile della situazione (accasata da poco) e anche la meno attrezzata a livello di computer e internet...
Quindi essendo io la sfacciata di Casa Cavana, vi fornirò una sommaria descrizione del soggetto in questione.
Chi entra in contatto con la Vale deve fare molta attenzione che non sia "uno di quei giorni"  perchè il ph della pelle ha un livello di acidità elevato che la Marcuzzi e i suoi activia se la possono scordare...Il problema fondamentale è che Vale ha un ciclo che dura in media 20 giorni,devi prenderla con le pinze e devi essere in grado di tradurre il suo linguaggio,perchè anche quando ti vuole fare un complimento si serve sempre di vocaboli non appropriati. Insomma un semplicissimo "stai benissimo" con lei si traduce in " non è poi così brutto questo abito"...Ma vale è molto di più,se la  luna è buona con lei puoi passare giornate esilaranti all'insegna del divertimento e delle battute...è un ottima compagna per fare shopping e perfetta per attaccar bottone con gli autisti sugli autobus... di Roma.  
Potrei dire che è un libro aperto, la sua espressione esteriore corrisponde perfettamente con il suo stato d'animo...Spero che tutti voi abbiate la possibilità di conoscere presto l’ultima pezzo di questo puzzle…
La betty di Casa Cavana...

giovedì 17 maggio 2012

LA VERSIONE DI MIKY

Sono la più grande delle Donne di Casa Cavana, non faccio spinning come Ale ma schiappetto (?) allegramente mentre saltello come un grillo alla lezione di Zumba. 
Non amo molto parlare di me, non saprei come descrivermi e poi dopo le presentazioni di Ale e Betty non vorrei far scappare quei pochi sostenitori che per ora sono arrivati qui! 

Questo blog è un progetto che risale all’estate scorsa e nasce dalla voglia di raccontarsi, per condividere con voi esperienze, riflessioni e naturalmente le nostre avventure. Storie di amiche, di donne semplici e comuni. Se siete di quelle persone che credono che le donne non sanno fare gruppo e sono sempre in competizione, fermatevi a Casa Cavana e noi vi dimostreremo il contrario!


Immagine presa dal Web
Un bacio dalla vostra Miky (la più bella, simpatica e intelligente del gruppo) ^__^

mercoledì 16 maggio 2012

QUELLA CON LA MASSA.....DIVERSAMENTE MAGRA

Gallinelle???? Gallinella a chi? Vi ricordo che io sono la guerriera del gruppo, non solo perché faccio spinning e sala pesi e non zumba con tutto quello schiappettamento che a me proprio non si addice, ma anche per prestanza fisica. Voi sapete benissimo che se non ci sono i nostri 4 macho men ci sono io che faccio da barriera. E chiedetelo alla Vale che l’ho portata praticamente sotto il palco del concerto di Vasco, quando lei mi aveva avvertita un secondo prima che soffriva di attacchi di panico in mezzo a tutta quella gente. Ma tra un cazzotto e l’altro, tra l’odore del vino e della marja, ci siamo godute un meraviglioso concerto.

Certo che trovarmi qui, a raccontare quelle 4 cose confuse che potrei avere in testa, non è assolutamente semplice….ma cercherò di essere me stessa, lo sono sempre, non riesco ad essere un’altra, anche perché per un’altra entrare nei miei panni è abbastanza semplice, anzi le staranno sicuramente larghi, ma io non sto molto comoda nei panni degli altri…..naaaa, potrebbero scambiarmi per una rolata incordata…..avete presente l’effetto? Ma d’altra parte sono simpatica, potrò mica essere anche bella no??? E che diamine!!!

Che il blog abbia iniziooooooo

mercoledì 18 aprile 2012

PORTE APERTE A CASA CAVANA


(immagine presa dal web)
Tutto è pronto per il taglio del nastro ufficiale...Casa Cavana approda sulla blog sfera con una versione molto sex and the city, ma se è vero che l'abito non fa il monaco, quelle quattro donzelle sotto braccio  che vedete lassù non siamo noi.
No non siamo figlie di Giovanni Rana, le nostre misure variano molto che 90 60 90 in Casa Cavana è un numero verde dove Claudio Bisio può indicarci il ristorante più vicino. E no,non siamo nemmeno le fantastiche 4.Gli unici poteri sovrumani che abbiamo, sono quelli di fare di un pomeriggio alle prese con la crema solare le sdraio (e ovviamente il pettegolezzo) l'inizio di una storia...la nostra.
E' proprio così, casa Cavana esiste sul serio... è una struttura che nasce ai piedi (o forse più in alto) di Andrate dove oltre il cinguettare degli uccellini e l'ansimare dei ciclisti esausti dalla mega salitona, non c'è anima viva...
E così un caldo sabato di giugno (mi pare),Ale ci carica tutte in macchina e ci  conduce in quest'oasi di pace.
Tra una torta salata, due conversazioni e tante grasse risate ci scatta l'embolo "Donne di Casa Cavana", diventando così prime donne che la priemière dame di Hollande ci fa una pippa (con rispetto parlando s'intende).
Se avete delle aspettative, vi consiglierei di riporle nel cassetto e utilizzarle sagacemente per un blog più serio...perchè se scambiate i sali da bagno con quelli da cucina,se memorizzate il numero di un ragazzo sbagliato e entrate in paranoia perchè lui non vi risponde all 'esseemmeesse, se GULP fa parte dei vostri vocaboli, cazzo mene è il vostro motto e  se siete considerate gallinelle da cortile, non siete uscite pazze, siete entrate in Casa Cavana...
Betty...la sfacciata di casa cavana